W la pornoletteratura Galeotto fu il libro e chi lo scrisse. Nel 1995 Monica Lewinsky regalò a Bill Clinton “Vox” di Nicholson Baker (lui le aveva regalato “Foglie d’erba” di Walt Whitman, già donato a Hillary). Sappiamo com’è andata a finire. Era una telefonata erotica lunga 160 pagine, fantasiosa e stuzzicante: tra altri dettagli osceni, ricordava che le macchie di sperma sono difficili da lavare via (anche senza bisogno di tenere il vestito in frigorifero). Qualche anno dopo, Baker scrisse “La pausa”, romanzo che fece coniare la parola “crononanismo”. Mariarosa Mancuso 20 AGO 2011
Al Lido arriva la tv, ma anche il capolavoro Mildred Pierce La televisione arriva al Lido con la serie “Mildred Pierce”, andata in onda la scorsa primavera su Hbo e diretta da Todd Haynes, con Kate Winslet, Melissa Leo, Guy Pierce. Cinque puntate di un’ora ricavate dal romanzo di James Cain già portato sullo schermo da Michael Curtiz, starring Joan Crawford che nel 1945 vinse un Oscar. E’ difficile sovrapporre la bionda Kate Winslet (e i suoi magnifici vestiti di “Revolutionary Road”) alla solida Crawford con i vestiti di cotonina stampata. Mariarosa Mancuso 01 AGO 2011
La coscienza delle scimmie Dio. Morte. Vergogna. Senso di colpa. Sono le quattro tappe evolutive che fanno urlare di dolore lo scimpanzé Bobo. Fino a un attimo prima si spulciava tranquillo nello zoo del Bronx. Un attimo dopo soffre i tormenti della coscienza. Guarda gli scimpanzé compagni di dorata prigionia (tutti sotto psicofarmaci, uno anche sotto Viagra, per non essere da meno degli svogliati panda che godono di filmetti porno) e non li trova di suo gusto. Mariarosa Mancuso 01 AGO 2011
Venezia promette bene, ma il film di Clooney ci fa quasi vergognare Apre George Clooney, il regista più ideologico e mediaticamente esposto: “The Ides of March” – dal dramma di Beau Willimon che nel 2004 lavorò alla campagna elettorale di Howard Dean – racconta un giovane idealista che perde l’innocenza appena guarda dietro le quinte. Fa perfino vergogna riassumere la trama (ma ’sti giovanotti dove vivono prima di buttarsi in politica, al cinema non vanno proprio mai?), e siamo certi che il talento registico di George non basta per rimediare. Mariarosa Mancuso 29 LUG 2011
Lo Scorsese dei tempi migliori lo si ritrova sul boardwalk di Atlantic City Un uomo che potrebbe essere uscito da un quadro di Magritte cammina verso il mare. Le scarpe bicolori con i buchetti affondano nella sabbia bagnata. Una romantica bottiglia – potrebbe contenere un messaggio, chi lo sa? – galleggia sulle onde. Molte bottiglie, non più così romantiche, si avvicinano a riva, qualcuna va in frantumi contro i pilastri del molo. Ora riusciamo a leggere l’etichetta: “Canadian Whiskey”. Intanto abbiamo scorto, della sagoma magrittiana, qualche dettaglio: il portasigarette d’oro con le senza filtro da picchiettare prima di accenderle, il garofano rosso all’occhiello, lo spillone che chiude il colletto candido della camicia color pastello. Mariarosa Mancuso 28 LUG 2011